Impianti a gas
Il riscaldamento a gas si è decisamente sviluppato negli anni ed è presente in molte abitazioni.
- Molto spesso ci si trova di fronte a vecchie caldaie di 15 o 20 anni che, per quanto ben manutenute, risentono inevitabilmente dell’età in termini di rendimento e di consumi È il momento di riqualificare questi impianti con un’efficiente caldaia a condensazione a gas.
Queste caldaie consentono un significativo risparmio sui costi per l’energia, fino al 35%, e non impattano sull’ambiente riducendo fortemente l’emissione di CO2.
Quando è tempo di rifare gli impianti a gas di casa?
- Per quanto riguarda gli impianti del gas la situazione è la seguente: se l’impianto è esistente, anche se obsoleto può continuare a funzionare. Non devono ovviamente essere presenti fughe di gas.
Detto questo, il buon senso suggerisce che se un impianto del gas è composto da tubazioni in ferro transitanti nei muri con giunte filettate sarebbe meglio sostituirle seguendo le normative vigenti.
Quali tipi di caldaie esistono?
- Esistono tre tipi di caldaie:
- Caldaie di tipo B, le così dette caldaie a camera aperta, che utilizzano l’aria presente nel locale di installazione per creare la combustione.
- Caldaie di tipo C - a camera stagna – che utilizzano l’aria presa dall’esterno.
- Caldaie a condensazione. Anche queste sono a camera stagna ma hanno un rendimento superiore alle caldaie di tipo C perché sfruttano anche il calore dei gas di scarico (i fumi prodotti dalla combustione) che normalmente vengono espulsi molto caldi nelle caldaie a camera stagna.
